In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso la professione del traduttore è essenziale.
In questo articolo di ALG Language Consulting, esploreremo la figura del traduttore professionista, descrivendo le qualifiche e le competenze necessarie per svolgere questo lavoro in modo efficiente.
Chi è il traduttore professionista
Il traduttore professionista è un esperto che si occupa di tradurre da una lingua ad un’altra diversi tipi di materiale scritto: libri, articoli scientifici, brevetti, manuali, documenti, contratti, copioni ecc.
La base di partenza per questa professione è costituita dalla perfetta padronanza della lingua di partenza e di quella di destinazione; a seguire è necessario conoscere le tecniche e gli strumenti di traduzione.
Proprio per la differenza dei contesti in cui opera, si distinguono vari tipi di specializzazione, ad esempio:
editoriale, letterario, tecnico, scientifico, giuridico, finanziario, economico, marketing o pubblicitario. (Naturalmente non possiamo ignorare un settore in continua crescita come quello dei videogame).
Il suo compito non è solo quello di tradurre un testo o un contenuto da una lingua all’altra, ma deve saper adattare il significato del documento originale alla cultura della lingua di arrivo, ad esempio deve essere in grado di rendere nel modo corretto le espressioni gergali e regionali.
Qualifiche del traduttore professionista
Essere un buon traduttore richiede una combinazione di competenze linguistiche, culturali e tecniche.
La capacità di ricerca di documentazione, l’abilità nel compiere ricerche accurate, l’essere in grado di cercare e trovare informazioni aggiuntive sui termini tecnici e il contesto culturale del testo sono qualità fondamentali. L’esperienza sul campo e l’affiancamento a traduttori esperti sono altresì utili nello svolgimento della professione.
Per un traduttore professionista sono essenziali le competenze tecniche e tra queste si annoverano la conoscenza dei software di traduzione assistita (CAT Tools) e di traduzione automatica.
Altro elemento importante è l’utilizzo di strumenti di controllo della qualità per garantire che la traduzione sia accurata e soddisfi gli standard qualitativi richiesti.
Il percorso di studi
Per iniziare l’apprendimento delle lingue straniere può essere utile frequentare un liceo linguistico, tuttavia, per chi vuole intraprendere questa attività professionale, esistono corsi di laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, in Mediazione Linguistica e Culturale, in Traduzione e Interpretariato e in Linguistica.
L’Università offre l’opportunità di acquisire esperienza in questo campo attraverso l’organizzazione di stage svolti presso società di traduzione o reparti aziendali che richiedono la collaborazione di laureati in lingue.
Certificazioni
Le certificazioni sono un altro modo che il traduttore può utilizzare per dimostrare le proprie competenze. Quelle più conosciute nel campo della traduzione vengono rilasciate dall’American Translators Association (ATA) e dal Chartered Institute of Linguists (CIOL).
La certificazione ATA richiede il superamento di un esame scritto e la valutazione di una traduzione da parte di professionisti del settore. La certificazione CIOL, invece, richiede il superamento di un esame scritto e orale e la dimostrazione di esperienza lavorativa nel settore della traduzione.
In Italia non esiste un albo nazionale di categoria per i traduttori e per esercitare la professione non è richiesta alcuna certificazione, è possibile iscriversi come Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU) presso il tribunale della città di competenza per diventare un traduttore giurato.
C’è anche la possibilità di iscriversi al Ruolo dei periti ed esperti linguistici della Camera di Commercio (CCIAA) della propria città per le proprie lingue di competenza.
In Italia esistono due associazioni di interpreti e traduttori (Aniti e Aiti) a cui si può aderire per ottenere una maggiore visibilità sul mercato e alcuni attestati di qualità.
Esperienza professionale
L’esperienza nel campo della traduzione è fondamentale per diventare un traduttore professionista di successo. La pratica consente di sviluppare una maggiore conoscenza delle varie tecniche di traduzione e delle specificità di ogni settore di traduzione. Inoltre, permette di migliorare le competenze comunicative e di adattare lo stile di traduzione in base alle esigenze del cliente.
Un traduttore professionista esperto ha maggiori opportunità di trovare lavoro e di instaurare collaborazioni con agenzie di traduzione e aziende che richiedano servizi di traduzione di alta qualità. L’esperienza, infatti, dimostra la capacità di gestire progetti di traduzione di grandi dimensioni e di fornire soluzioni creative e innovative per ogni sfida che si presenta.