L’interesse verso il settore enogastronomico negli ultimi anni ha contribuito al fondersi di diverse culture e tradizioni culinarie e ha fatto emergere la necessità di traduzioni specifiche.
La traduzione di ricette, di menù, di etichette di prodotti aiuta le aziende ad ampliare la propria clientela: sempre più turisti, infatti, durante i loro viaggi, rivolgono un’attenzione particolare alle offerte gastronomiche. Come si effettuano le traduzioni enogastronomiche? Lo scopriamo oggi con ALG Language Consulting.
Traduzione di ricettari e menù
Tradurre una ricetta è un processo molto articolato: occorre tradurre gli ingredienti, ove possibile. Può capitare infatti che alcuni nomi di ingredienti non abbiano una corrispondenza nella lingua di destinazione o che addirittura non siano reperibili; in tal caso si preserva il termine originale corredato da note o parafrasi che aiutino a comprendere di cosa si tratti.
C’è poi un lavoro di conversione dei valori delle unità di misura, quali ad esempio il peso e la temperatura: diversi paesi utilizzano diverse unità di misura. E non bisogna dimenticare la traduzione dei modi di dire tipici di un paese. In Italia spesso in cucina si usa dire ‘un pizzico di sale’ oppure ‘cottura al dente’. Si tratta di espressioni che per un italiano hanno (quasi sempre!) senso, ma che, se tradotte letteralmente in altre lingue, risulterebbero incomprensibili.
La traduzione dei menù è un altro tema molto attuale: il turismo enogastronomico è sempre più in voga. Gli avventori di locali e ristoranti spesso si trovano di fronte a menù stravaganti, non tanto per la creatività dello Chef quanto per un’inesatta traduzione delle voci in elenco. Un locale aperto a una clientela internazionale deve mostrare un menù adeguato al suo target. Il traduttore specializzato si consulta con Chef ed enologi per soddisfare tale esigenza.
Traduzione di etichette
Il mondo dell’export richiede grande attenzione nel tradurre le etichette dei prodotti e degli imballaggi. L’etichetta può ripotare l’elenco degli ingredienti e degli allergeni, informazioni che devono essere tradotte con accuratezza per la sicurezza del consumatore.
Le etichette dei vini, ad esempio, contengono dettagli sul vitigno, sulla D.O.C., sulla gradazione. Può capitare che l’etichetta descriva anche aromi e sentori del vino, rievochi immagini e suggerisca i piatti con cui gustarlo. L’etichetta è anche immagine, marketing e richiede un lavoro di trasposizione del messaggio commerciale ed evocativo nella lingua del paese di esportazione. In questi casi il traduttore deve possedere competenze tecniche e creative, compie un lavoro di transcreazione.
Le indicazioni dell’imballaggio hanno lo scopo di salvaguardare e proteggere il prodotto o materia prima dallo stoccaggio alla vendita, passando attraverso diverse fasi quali il trasporto, la conservazione, ect. Il globale scambio di merci fa sì che sia fondamentale rispettare le indicazioni riportate sugli imballi di ogni tipo di merce ivi compresi bevande e alimenti per evitare rischi di deperimento.