In un mondo sempre più globalizzato, la capacità di comunicare efficacemente tra lingue e culture diverse è ormai fondamentale.
Quando si tratta di tradurre un testo da una lingua a un’altra, ci si trova spesso di fronte a due opzioni: traduzione e transcreazione. Anche se queste due tecniche a prima vista potrebbero sembrare simili, hanno obiettivi e metodi molto diversi.
In questo articolo di ALG Language Consulting vediamo in dettaglio le differenze tra traduzione e transcreazione, per comprendere qual è l’approccio più adatto a specifiche esigenze di comunicazione.
La Traduzione: precisione e fedeltà
La traduzione è probabilmente la più conosciuta tra le due tecniche citate sopra. Il processo di traduzione implica la conversione di un testo da una lingua di partenza a una lingua di arrivo, mantenendo il significato originale il più fedele possibile. Immaginate di dover tradurre un manuale di istruzioni per un dispositivo elettronico. In questo caso, ogni parola deve essere scelta accuratamente affinché l’utente possa seguire le istruzioni senza commettere errori.
Il lavoro del traduttore è simile a quello di un artigiano che scolpisce meticolosamente un pezzo di legno: ogni dettaglio conta. La fedeltà al testo originale è fondamentale, così come la precisione. Ogni termine e ogni frase devono essere tradotti correttamente per evitare malintesi. I traduttori spesso utilizzano strumenti di traduzione assistita, noti come CAT tool, per garantire coerenza terminologica e accelerare il processo. La traduzione è fondamentale per documenti legali, tecnici, medici e qualsiasi altro testo che richieda una precisa corrispondenza tra le lingue.
La Transcreazione: creatività e adattamento culturale
La transcreazione, invece, è un concetto meno conosciuto ma altrettanto importante, soprattutto nel mondo del marketing e della pubblicità. Transcreare significa andare oltre la semplice traduzione parola per parola, adattando un messaggio da una lingua a un’altra per preservarne l’intento, lo stile, il contesto e l’emozione. La transcreazione lascia spazio all’interpretazione e alla creatività.
Transcreare un messaggio pubblicitario, ad esempio, non significa solo tradurre le parole, ma assicurarsi che il messaggio abbia un impatto dal punto di vista culturale ed emotivo sul pubblico di destinazione. Il transcreatore ha la libertà di modificare il testo per renderlo più efficace e rilevante.
L’obiettivo è mantenere l’intento e l’emozione del messaggio originale, anche se ciò significa cambiare sostanzialmente le parole utilizzate.
Differenze tra Traduzione e Transcreazione
Il principale obiettivo della traduzione è la fedeltà al testo originale. Si cerca di trasmettere il significato esatto senza aggiungere od omettere nulla. Al contrario, la transcreazione si concentra sull’effetto prodotto dal messaggio sul pubblico di destinazione.
L’obiettivo è replicare l’impatto emotivo e culturale del testo originale. Vediamo in dettaglio le principali differenze.
Processo
La traduzione segue un processo più lineare e metodico, spesso supportato da strumenti CAT che aiutano a mantenere la coerenza terminologica. La transcreazione, invece, richiede un approccio flessibile e creativo.
La transcreazione spesso implica un’attività di brainstorming e revisione collaborativa per assicurarsi che il messaggio adattato sia culturalmente appropriato ed efficace.
Fedeltà
La traduzione è fedele al testo originale in termini di significato e struttura. La transcreazione è fedele all’intento e all’effetto del messaggio originale, anche se ciò comporta modifiche significative al testo.
Applicazioni
La traduzione è utilizzata in ambiti dove l’accuratezza e la precisione sono fondamentali, come nel caso di documenti legali, tecnici, medici e accademici.
La transcreazione è ideale per campagne pubblicitarie, slogan, contenuti di marketing, giochi e letteratura creativa.
Scegliere tra le due tecniche
Se si ha necessità di trasmettere informazioni precise e accurate è preferibile optare per la traduzione. È la scelta giusta per documenti legali e tecnici, manuali di istruzione e documenti accademici, dove ogni dettaglio deve essere chiaramente comprensibile.
La transcreazione, invece, è la scelta migliore per contenuti che devono avere un impatto emotivo sul pubblico di destinazione. È ideale per campagne pubblicitarie, slogan, branding e contenuti di marketing, in cui il messaggio deve essere culturalmente rilevante e coinvolgente.